Ben tornato/a su Longevità in Salute!

In questo articolo voglio parlarti di uno degli stimolanti più consumati al Mondo, presente non solo nel caffè, ma anche in tè, bevande energetiche e persino nel cioccolato.

Molte ricerche suggeriscono che, se consumata con moderazione, questa sostanza offra diversi benefici; tuttavia, ci sono anche effetti collaterali da considerare, soprattutto se si eccede nel consumo.

Sto parlando della CAFFEINA.

Se sei interessato a scoprire come questo popolare stimolante possa influire sulla tua salute a lungo termine, continua a leggere…

Cos’è la caffeina?

La caffeina è una componente psico-attiva che esercita un potente effetto stimolante sul sistema nervoso centrale.

Si trova naturalmente nel caffè, nel tè e nel cioccolato, ma viene anche aggiunta in qualche soft drink, come la Coca-Cola, ed in qualche energy drink.

Le persone usano spesso questa sostanza per stimolare la capacità di concentrazione e per alleviare i sintomi di fatica mentale.

La caffeina esiste anche in forma di polvere purificata, ed è presente in qualche integratore che afferma di poter aiutare la perdita di peso o stimolare l’out-put energetico, come accade ad esempio con i famosi pre-workout.

Infine, la caffeina si trova anche in qualche farmaco da banco utilizzato per alleviare il dolore, ed in alcuni farmaci prescrivibili per il trattamento dei problemi respiratori nei bambini.

Cosa fa la caffeina all’interno del nostro organismo?

L’azione prevalente la caffeina la esercita sul sistema nervoso centrale, nel quale previene il legame tra l’adenosina ed i suoi recettori.

In questo modo la caffeina regola la secrezione di numerosi neurotrasmettitori (adrenalina, dopamina, serotonina ecc…) coinvolti negli stati di allerta, focus, motivazione, memoria, umore e dolore.

Per esempio, quando l’adenosina viene rilasciata durante gli sforzi fisici, diminuisce la secrezione di dopamina, un neurotrasmettitore capace di aumentare la motivazione.

Quindi, quando la caffeina viene presa prima dell’esercizio fisico, si ha una maggiore secrezione di dopamina, il che spiega in maniera parziale perchè la caffeina venga utilizzata da molti sportivi come integratore capace di migliorare le performances fisiche e mentali.

La caffeina sembra anche poter favorire il trasporto di calcio a livello cellulare, il quale regola la forza contrattile nei muscoli, e la secrezione di alcuni importanti neurotrasmettitori del sistema nervoso centrale.

Come se non facesse già abbastanza, la caffeina è anche in grado di inibire l’attività di un gruppo di enzimi che degradano l’AMPc, una molecola che nel nostro organismo stimola la sintesi ed il rilascio di dopamina, adrenalina ed epinefrina, neurotrasmettitori che regolano molte nostre funzioni cognitive, tra cui l’umore, l’allerta, il focus e la memoria.

Quali sono quindi i principali benefici della caffeina?

Migliora le performance cognitive: la caffeina è in grado di ridurre l’affaticamento mentale e di migliorare diversi aspetti del sistema cognitivo: focus, memoria, attenzione, tempi di reazione ecc…

La caffeina sembra anche riuscire a ripristinare alcuni aspetti cognitivi che vengono meno quando ci si trova in una condizione di deprivazione di sonno.

Riduzione del dolore: quando la caffeina viene assunta insieme a farmaci con azione analgesica (come ad esempio il paracetamolo) vi è un piccolo ma significativo miglioramento dei sintomi correlati al dolore.

Trattamento di patologie respiratorie: in ospedale, la caffeina può essere usata per trattare le apnee (temporanee cessazioni respiratorie) nei bambini prematuri.

In più, sembra poter avere piccoli benefici nel trattamento dell’asma negli adulti, migliorando alcuni aspetti della funzionalità respiratoria.

Aumento dell’ossidazione lipidica: la caffeina è in grado di aumentare l’utilizzo di grassi sia in condizioni di riposo che durante l’attività fisica; sembra anche poter aumentare la quantità di calorie consumate nell’arco della giornata (circa 100 kcal al giorno); tuttavia quest’ultima funzione rimane ancora oggi poco chiara: in letteratura ci sono alcuni studi a conferma del fatto che la caffeina possa aiutare la perdita di peso, ma il suo utilizzo è coadiuvante di diete ipo-caloriche, che sappiamo essere un importante variabile quando si parla di dimagrimento.

Miglioramento delle performance sportive: la caffeina viene ormai ampiamente usata come integratore perchè capace di migliorare sia le performance aerobiche che quelle anaerobiche, in individui allenati e non.

Quando la caffeina viene assunta prima o durante l’attività sportiva, si è dimostrata avere da piccoli a moderati effetti sulla percezione della fatica, riuscendo come conseguenza a migliorare: resistenza aerobica, velocità di sprint, resistenza e forza muscolare, potenza ed agilità.

Dosaggio ed avvertimenti

La caffeina è una sostanza sicura quando viene ingerita all’interno dei limiti di assunzione giornaliera raccomandati: sia l’EFSA (European Food Safety Authority) che la FDA (US Food and Drug Administration) consigliano di non superare i 400 mg al giorno per gli adulti, e i 200 mg per le donne incinta o in fase di allattamento.

Oltre a questi limiti, le stesse autorità consigliano di non superare i 200 mg per singola dose, ovvero l’equivalente di circa 2 tazze di caffè.

Tuttavia, essendo uno stimolante naturale, la caffeina non è priva di effetti collaterali che possono presentarsi in qualche soggetto: accelerazione del battito cardiaco, aumento della pressione arteriosa, stati di ansia e nervosismo, aumento della produzione di urina, mal di testa, problemi gastro-intestinali sono alcuni dei sintomi che possono comparire.

Uno dei peggiori e di cui vale la pena parlare è l’effetto che la caffeina esercita sul sonno: gli studi indicano che assumere caffeina nel tardo pomeriggio o peggio ancora, alla sera, riduce sia la qualità del sonno che la durata.

Cerca quindi di evitare l’assunzione di caffeina nelle prime 8/10 ore che precedono l’addormentamento.

Conclusione

La caffeina può essere un valido alleato per affrontare le giornate più impegnative, sia in termini di performance fisica che mentale; è fondamentale però consumarla con moderazione e rispettando le linee guida.

Ogni individuo reagisce in modo diverso a questa sostanza; ascoltare i segnali del proprio corpo è il modo migliore per sfruttare i vantaggi della caffeina e minimizzarne al contempo i rischi.

Grazie per essere arrivato fin qui, spero che l’articolo ti sia piaciuto e ricorda:

Il Benessere che meriti ti sta aspettando!

Matteo

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