Ben tornata/o su Longevità in salute!
Oggi voglio parlarti di un argomento che va molto di moda ultimamente, una novità anche dal punto di vista scientifico, dato che solo da qualche anno si sta veramente comprendendo l’importanza di questo piccolo sistema di micro-organismi e come questo influisce su diverse funzionalità del nostro organismo.
Sto parlando del MICROBIOTA!
Siamo sempre stati portati a vedere i batteri come a qualcosa di negativo, dei piccoli esseri che, nella concezione popolare, sono la causa di diversi disagi come influenze o altre patologie.
Ma non tutti i batteri vengono per nuocere!
Devi sapere che il tuo corpo si compone di molti più batteri rispetto al numero delle tue cellule: sei quindi composto per la maggior parte da… cellule non tue!
Questo non ti deve spaventare, poichè questi micro-organismi non sono solo semplici ospiti, ma possono diventare dei veri e propri alleati per te, per la tua salute e la tua longevità.
L’importanza del microbiota per la salute intestinale
Scopriamo insieme tutti i “doni” che il microbiota mette quotidianamente a disposizione del nostro benessere:
Digestione ed assorbimento dei nutrienti: il microbiota aiuta a scomporre cibi complessi come le fibre, che il nostro corpo non sarebbe in grado di digerire da solo.
Questo processo libera nutrienti vitali e composti bio-attivi dalle enormi proprietà benefiche per la tua salute, come ad esempio l’acido butirrico, un acido grasso a catena corta che funge da fonte energetica per le cellule intestinali, per le quali sembra avere anche un effetto anti-cancro.
Produzione di vitamine: Alcuni batteri intestinali sono essenziali per la sintesi di certe vitamine, come la vitamina K, fondamentale per regolare la coagulazione sanguigna e per proteggere la salute ossea, oltre ad alcune vitamine del gruppo B (B12, biotina e riboflavina).
Regolazione del sistema immunitario: sembra che il microbiota sia capace di interagire con il sistema immunitario, aiutandolo a distinguere tra micro-organismi benefici e patogeni nocivi.
Una flora intestinale equilibrata è fondamentale per prevenire malattie autoimmuni e patologie croniche, che rappresentano oggi la prima causa di morte nel mondo.
Protezione dalle infezioni: un microbiota sano agisce come barriera naturale e combatte i batteri patogeni ed i virus.
Salute mentale: Esiste une crescente evidenza scientifica del legame tra intestino e cervello, spesso definito come “asse intestino-cervello”; un microbiota squilibrato (disbiosi intestinale) è associato a disturbi dell’umore, ansia e depressione, evidenziando come la salute intestinale influisca anche sulla salute mentale.
Microbiota e longevità
Le persone anziane con una maggiore variabilità microbiotica intestinale tendono ad avere una salute migliore rispetto alle persone con un microbiota impoverito.
Questo perchè una maggiore diversità microbiotica è associata ad un sistema immunitario più forte, ad una ridotta infiammazione, e a una migliore capacità di recupero dalle malattie, aumentando di conseguenza le possibilità di vivere una vita più lunga e più sana.
Un recente studio pubblicato nel 2021 sulla rivista Nature Metabolism ha esaminato la relazione tra il microbiota intestinale e la longevità in una popolazione di anziani cinesi.
I ricercatori hanno analizzato il microbiota intestinale di 1.575 individui di età compresa tra i 20 e i 117 anni, concentrandosi in particolare sui centenari.
I risultati hanno rivelato che i centenari con un’aspettativa di vita più lunga e in buona salute tendevano a possedere un microbiota più simile a quello delle persone giovani; è emerso che nei soggetti anziani con una flora intestinale maggiormente diversificata prevalevano alcuni gruppi batterici associati alla produzione di acidi grassi a catena corta (SCFA), noti per avere effetti anti-infiammatori e protettivi contro le malattie croniche.
Questo studio ha dimostrato che mantenere un microbiota diversificato e bilanciato è fondamentale non solo per la salute generale, ma anche per la longevità.
Un microbiota sano potrebbe proteggere dall’infiammazione cronica associata all’invecchiamento e alle malattie degenerative, migliorando così la qualità e l’aspettativa di vita nelle persone anziane.
Come mantenere un microbiota sano
La buona notizia è che puoi influenzare la qualità e la composizione del tuo microbiota attraverso semplici buone abitudini quotidiane.
Ecco qualche pratico suggerimento per promuovere un microbiota sano:
Alimentazione ricca di fibre: le fibre alimentari sono il pasto preferito dei tuoi batteri intestinali “buoni”; cerca di mangiare almeno 4/5 porzioni di frutta e verdura ogni giorno, e di includere nella tua dieta alimenti come legumi e cereali integrali: il tuo intestino ti ringrazierà!
Cibi fermentati: sono alimenti che agiscono come dei probiotici naturali, ovvero hanno la capacità di ripopolare il tuo intestino di batteri “buoni” ed aumentare la variabilità microbiotica.
Cerca di consumare 1/2 alimenti fermentati tutti i giorni: yogurt, kefir, tempeh, crauti, kimchi e kombucha possono fare al caso tuo; assicurati che siano privi di zuccheri aggiunti e che in etichetta venga sottolineata la presenza di “fermenti lattici vivi”.
Limitare gli zuccheri ed i cibi processati: un’eccessiva assunzione di zuccheri semplici e cibi ultra-processati industrialmente può favorire la crescita di batteri patogeni e pro-infiammatori, alterando il tuo equilibrio intestinale.
Limitare l’uso di antibiotici: sebbene necessari in alcune situazioni, gli antibiotici possono distruggere anche i batteri “buoni”! Evitarne l’abuso e usarli solo quando sono prescritti dal medico è fondamentale per mantenere un microbiota di qualità.
Attività fisica regolare: l’esercizio fisico moderato e regolare ha dimostrato di avere un impatto positivo sul microbiota, aumentando la biodiversità microbica e riducendo l’infiammazione sistemica.
Gestione dello stress: lo stress cronico può influenzare negativamente la salute intestinale, compromettendo la barriera intestinale ed alternando la composizione del microbiota.
Tecniche ed attività riduttive dello stress, come la meditazione, lo yoga, le passeggiate nella natura, esercizi di respirazione o semplicemente dedicare del tempo a te stessa/o facendo ciò che ti piace, può contribuire ad influenzare positivamente la tua salute intestinale.
Assunzione di probiotici: sono integratori che contengono batteri vivi benefici e possono essere utili nei casi di squilibrio intestinale come ad esempio quando stai assumendo antibiotici sotto prescrizione medica.
Sonno di qualità: in letteratura scientifica sono sempre di più le prove che mostrano una correlazione tra privazione del sonno e disbiosi intestinale.
La manipolazione efficace del microbiota può essere una strada promettente per lo sviluppo di nuovi interventi contro le patologie del sonno.
Conclusione
Il microbiota è un sistema complesso e fondamentale per la tua salute intestinale e non solo; prendersene cura attraverso i tre pilastri che costituiscono le colonne portanti del tuo benessere (dieta, attività fisica e sonno) può avere un impatto significativo sulla qualità della vita e sulla longevità.
Il futuro della medicina preventiva risiede sicuramente anche nella cura e nel mantenimento di un microbiota sano e bilanciato.
Sii gentile con il tuo intestino e lui lo sarà con te.
Grazie per aver letto questo nuovo articolo e a presto.
E ricorda: il benessere che meriti ti sta aspettando!
Matteo
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