L’ansia è una emozione che più o meno tutti, prima o poi, sperimentiamo.
Tuttavia, quando questa sensazione diventa costante, può trasformarsi in un vero e proprio ostacolo per la salute fisica e mentale.
Viviamo in una società sempre più frenetica, dove lo stress quotidiano può facilmente alimentare stati d’ansia che, a lungo andare, minano il nostro benessere.
In questo articolo esploreremo il legame tra ansia e salute, fornendo consigli pratici su come gestire l’ansia per migliorare la qualità della vita; ti consiglio quindi di continuare la lettura se vuoi scoprire cosa puoi fare oggi per ridurre lo stress e ritrovare l’equilibrio interiore.
Che cos’è l’ansia?
Secondo la definizione dell’American Psychological Association (APA), l’ansia è un’emozione caratterizzata da sintomi quali preoccupazione, paura e tensione, legati all’anticipazione di un futuro imminente pericolo; a differenza della paura, l’ansia è persistente ed orientata al futuro.
Esistono diversi tipi di ansia, tra cui l’ansia generalizzata, l’ansia sociale, le fobie o il disturbo da attacchi di panico; ci sono poi diversi livelli di gravità che determinano quanto queste patologie limitino le normali attività quotidiane di un individuo.
Quali sono le cause dell’ansia?
Le cause possono essere diverse e molto differenti tra loro: l’esposizione ad eventi traumatici o molto stressanti, una storia famigliare in cui si presentano disturbi d’ansia, certe condizioni patologiche (come ad esempio l’obesità) o certi tratti legati alla personalità (come un’estrema timidezza), sono tutti fattori di rischio che aumentano le possibilità di sviluppare disturbi d’ansia.
Quali sono i principali sintomi?
I sintomi più comuni quando si è in presenza di stati d’ansia sono: cambiamenti comportamentali che possono portare al rifiuto di svolgere attività che prima venivano svolte normalmente, il pensiero che l’ansia sia difficile se non impossibile da controllare e che essa tenderà a peggiorare col tempo, accelerazione del battito cardiaco, dolori, vertigini, sudorazione e fiato corto.
Quali sono i possibili trattamenti?
Oltre all’approccio farmacologico ed alla psico-terapia, che si dimostrano efficaci per molti tipi di ansia, soprattutto quando usati in combinazione tra loro, ci sono diverse sane abitudini che ti possono aiutare nell’affrontare meglio gli eventi stressanti di tutti i giorni, permettendoti di vivere la vita con più leggerezza, equilibrio e serenità.
Vediamo, una ad una, quali sono queste abitudini e come ti possono venire in soccorso.
Può la dieta influire sull’ansia?
In letteratura esistono diversi studi capaci di dimostrare una correlazione positiva tra la pratica di una dieta salutare, come ad esempio quella mediterranea, ed una riduzione dei rischi di sviluppare stati di ansia.
Sembra infatti che il controllo del peso corporeo sia un potente strumento di prevenzione per quanto riguarda questo genere di disturbi, non solo perchè riduce drasticamente le possibilità di sviluppare malattie croniche, correlate anche ad un aumentato rischio di sviluppare ansia e depressione, ma anche per via di fattori collegati all’estetica ed all’accettazione del proprio corpo, componenti che influiscono sull’autostima e sul benessere mentale dell’individuo.
E quando si parla di esercizio fisico?
In una meta analisi condotta su 15 studi, per un totale di 675 pazienti, è stato valutato l’impatto dell’attività fisica, sia ad alta che a bassa intensità, su gruppi di pazienti con disturbi d’ansia.
I risultati mostrano che entrambi i metodi di approccio possono portare benefici ai pazienti, anche se le attività ad alta intensità sembrano avere benefici maggiori rispetto a quelle a bassa intensità.
Sonno e ansia: c’è una relazione?
Ormai è noto come la carenza di sonno e diverse patologie come l’insonnia siano correlate ad un aumentato di rischio di sviluppare sintomi quali ansia e depressione.
Cerca di dormire sempre tra le 7 e le 8 ore per notte, di andare a letto e svegliarti sempre alla stessa ora e di crearti un ambiente che faciliti l’addormentamento ed il sonno di qualità, una stanza buia, fresca e silenziosa può diventare un valida alleata anche quando si parla di salute mentale.
Supplementazione
Purtroppo non sono ancora stati scoperti integratori magici e capaci di curare gli stati di ansia, tuttavia ci sono alcuni principi attivi che possono aiutare , purchè vengano utilizzati responsabilmente ed in combinazione con altri interventi.
Gli integratori considerati più efficaci sembrano essere quelli a base di lavanda, zafferano e passiflora, ma recentemente sono stati studiati anche la curcuma, la teanina contenuta nel tè, l’ashwagandha, il kava, il magnesio e gli acidi grassi omega-3.
Il mio consiglio è quello di valutare insieme al tuo medico se provare l’integrazione con uno di questi supplementi, ma solo dopo aver curato in modo adeguato il resto della tua alimentazione.
Gli integratori vanno sempre considerati come ad un aiuto in più e non devono essere usati come scorciatoia! Decidi di prenderli in considerazione solo dopo aver curato gli aspetti veramente fondamentali della tua salute: l’alimentazione, l’esercizio fisico ed il sonno.
Esistono ulteriori trattamenti per l’ansia?
Alcune evidenze hanno dimostrato che la meditazione può aiutare, in particolare per quegli individui ansiosi ma senza un disordine diagnosticato; oltre a ciò, sembra anche che l’ascolto di suoni bineurali, utilizzati a certe frequenze, possa indurre stati di rilassamento ed aumentare alcune capacità tra cui l’attenzione e la memoria.
Cosa evitare se si soffre di ansia?
Oltre alle sane abitudini sopra citate, ci sono anche cattive abitudini che è meglio evitare se si vogliono ridurre al minimo le possibilità di sviluppare sintomi correlati all’ansia ed alla depressione.
Nicotina, alcool e caffeina sono alcuni degli stimolanti a cui dovresti sottoporti il meno possibile se stai passando momenti particolarmente movimentati della tua vita.
La nicotina in particolare è conosciuta anche per via del suo potere ansiolitico su chi ne usufruisce, tuttavia è bene considerare che questo suo potere tende a diminuire mano a mano che si sviluppa tolleranza a questa sostanza, la quale porta facilmente a dipendenza ed a sintomi di astinenza, responsabili anche, tra le altre cose, di aumentare i sintomi legati all’ansia.
L’alcool possiamo dire che funziona più o meno allo stesso modo della nicotina, mentre la caffeina può portare ad esasperare i sintomi collegati all’ansia, oltre a ridurre la qualità del sonno quando viene assunta tra le 8 e le 10 ore prima di andare a dormire.
In conclusione
L’ansia, se non gestita, può avere un impatto significativo sulla tua salute e peggiorare la qualità della vita; tuttavia, riconoscendone i sintomi e adottando strategie efficaci di gestione dello stress, è possibile ridurre l’ansia promuovendo un benessere duraturo e longevo.
Affrontare l’ansia è un passo importante verso una vita più lunga, serena e in salute.
Ricorda: piccoli cambiamenti quotidiani possono fare una grande differenza! Non sottovalutare l’importanza di prenderti cura della tua salute mentale per vivere una vita più piena e appagante.
Spero che questo articolo ti possa essere utile, grazie per essere arrivato fin qui e ricorda…
Il Benessere che meriti ti sta aspettando!
Matteo
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